
Sono in treno,
Qualcuno mi ha detto che ho le scarpe di topolino. Vabbè.
Rifletto sul fatto che oggi Amelia andrà alla festa di compleanno di 4 compagnetti e le ragazze/mamme dei festeggiati si sono date un gran da fare per preparare tantissime cose senza glutine.
Non è scontato. Come non è scontato che i bambini col diabete e celiachia vengano sempre accolti a feste e riunioni senza alcun pregiudizio. Sì, è cosi. È folle, ma è così. Esistono ancora persone che evitano di invitare alle feste i bambini col diabete perché si immaginano chissà quale problema e complicazione. Il tutto, perché, alzare il telefono e chiamare la mamma del bambino in questione per chiedere e informarsi è difficile ( per i superficiali). Implica un passo verso l'altro che è complicato per alcuni da fare. È maleducazione. Mancanza di empatia e presunzione di onnipotenza. Che a te, certe cose, di certo, non potranno capitare mai. E a quelli a cui è capitato, poherelli, che si arrangino! E invece in 5 secondi può cambiare tutto, come è successo a me. E mettersi nei panni degli altri è sempre un'ottima scelta. Ed io sono grata alla mia piccola comunità che mi ospita se, finora, Amelia non è mai stata esclusa o preda di pregiudizi. Se alle feste di compleanno a scuola e fuori scuola hanno sempre pensato alla torta senza glutine. Sarebbe stato brutto se non l'avessero fatto ma comunque non è scontato che lo facciano. Per cui anche da parte di chi riceve questo tipo di attenzioni è sempre un equilibrio tra la sorpresa e " sono felice che tu mi capisca". E se questo un giorno venisse a mancare, e se questo a qualcuno manca oggi, dovremmo impegnarci ancora di più per spiegare il diabete a chi non lo conosce e magari si intimorisce anche di fronte alla complessità. E farlo nella nostra vita di tutti i giorni. Un passo alla volta. Uguale per la celiachia. Spesso viene accompagnata, da chi non ne ha esperienza, con un'ansia eccessiva nella preparazione dei cibi senza glutine ( vi prego, invitateci a cena!). Non occorre dare fuoco a tutta la cucina per togliere il glutine. È molto meno complicato di quel che sembra. Ma chiaramente per chi non ci bazzica tutti i giorni può sembrare una cosa enorme da affrontare.
Per fortuna sono tutte cose superabili con un poco di attenzione. Come hanno fatto le ragazze/mamme del compleanno di oggi. E io sono grata di questo. Sono felice che Amelia mi chieda: " mamma ma ci sarà qualcosa senza Al glutine alla festa?" E io possa dirle: Si. SI. Siiiiiiii! -
Partiamo dai bambini per lavorare ad essere delle persone migliori. Mi pare si dica spesso ultimamente, no? Beh, facciamolo peddavvero allora.
Buon sabato amici.
E grazie Camilla, Katia, Alessandra e Roberta. E a Topolino, Chiaramente.